Evento facente parte delle Celebrazioni Vanvitelliane 2023.

Partecipare alla randonnée Reale Borbonica significa avere l’opportunità di transitare in modo esclusivo all’interno del sito UNESCO della Reggia di Caserta e delle sue articolazioni, quali il Real Sito del Belvedere di San Leucio, il Real Sito di San Silvestro – ora Oasi WWF – l’Acquedotto Carolino con i suoi Ponti della Valle e le Sorgenti del Fizzo. Queste ultime sono state individuate dal Vanvitelli come il luogo ideale per la captazione delle acque e la creazione del torrino nr 1, che ha permesso di animare il maestoso gioco d’acqua presente nel Parco Reale della Reggia di Caserta. La randonnée Reale Borbonica non è solo un percorso ciclistico storico culturale Vanvitelliano ma è anche conoscenza dei luoghi e borghi oltre la Reggia. Infatti saranno tanti gli ameni borghi attraversati dal percorso nei quali scoprire le loro meravigiose e poco conosciute eccellenze enogastronomiche. Sarà un viaggio tra le eccellenze agroalimentari, un transito tra le tante aziende di mozzarella di bufala DOP nella piana del Volturno, i colori rossi della melannurca, l’antica mela dei Romani, che caratterizzera con il proprio profumo il transito nella Valle di Maddaloni.  Una continua scoperta di borghi ed eccellenze.

Per l’edizione 2023 della randonnée Reale Borbonica si è scelto come partenza/arrivo Piana di Monte Verna, un territorio caratterizzato da una varietà di paesaggi e di ambienti che vanno dalla calma delle acque del fiume Volturno all’asprezza dei monti che si ergono alle spalle di Piana, passando attraverso una fertile pianura e delle floride colline ricoperte da una rigogliosa vegetazione, tra cui spiccano gli ulivi, le querce ed i pini. Un territorio incontaminato che rappresenta una grande risorsa da valorizzare ed ergere a simbolo della comunità pianese.

La randonnée Reale Borbonica sarà una grande festa di scoperta e valorizzazione del territorio fatta di luoghi, gastronomia, persone, ProLoco ed associazioni locali in 13 punti di controllo dislocati lungo il bellissimo percorso. Partendo da Piana di Monte Verna, continunado verso Real sito di Caccia della Faggianeria Piana di Monteverna, il Real Sito San Leucio con controllo a cura Pro Loco San Leucio, l’ingresso alla Reggia di Caserta, il passaggio nel Real sito di Caccia San Silvestro Oasi WWF con controllo a cura dell’associazione WWF la Ghiandaia, Casertavecchia – Casola Eremo di San Vitaliano Controllo e ristoro a cura dell’associazione Gli amici dei Colli Tifatini, a Valle di Maddaloni  attraversamento Ponti della Valle – Acquedotto Carolino  controllo e ristoro  a cura Pro Loco di Valle di Maddaloni e comunità locale  (Imma e Salvatore )  in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, le Sorgenti del Fizzo – Acquedotto Carolino con controllo e ristoro a cura della Pro Loco Airola ed altre associazioni locali di Bucciano e Moiano, Dugenta Controllo e Ristoro  a cura della Pro Loco Dugenta,  Puglianello controllo  e  ristoro a cura dell’Associazione Nuovo Centro Studi Puglianello e Comune di Puglianello, Alife  controllo e ristoro a cura della Pro Loco Alifana e Comune di Alife, Pietravairano controllo e ristoro (Comune di Pietravairano con Salvatore e Angelo), Pietramelara  controllo e ristoro a cura Pro Loco Pietramelara , Legambiente Pietramelara e Comune di Pietramelara e ritorno a Piana di Monte Verna controllo e pasta party finale a cura Pro Loco Pianese.

Eventi correlati alla Randonnée Reale Borbonica nei vari comuni interessati dal percorso
(in fase di aggiornamento)

Programma evento 16 e 17 settembre:

16 SETTEMBRE, Villetta Comunale: Arte, cultura, musica e buon cibo

Ore 16.30 Visita guidata “Breve passeggiata di storia pianese”

Ore 17.30 Inaugurazione dell’evento

Ore 18.00 Presentazione Mostra itinerante delle opere di Luigi Vanvitelli a cura dell’ UNPLI Caserta in occasione dell’Anno Vanvitelliano, a seguire

Installazione artistica “La bellezza che salva”

Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici Pro Loco per gustare ottimo cibo

Ore 21.00 Concerto – Spettacolo gratuito

 

17 SETTEMBRE: “Randonnée Reale Borbonica” e “Alla scoperta di Piana”

Dalle ore 07.00 in Piazza XXI Maggio:

– Accoglienza partecipanti

– Colazione per i partecipanti con prodotti tipici locali

Dalle ore 07.30:

– Apertura cancelli, verifica e partenza dei partecipanti ai ciclo itinerari della Randonnée Reale Borbonica

Per accompagnatori e turisti, visite guidate ai principali siti storici culturali paesaggistici del borgo di Piana (raduno in Piazza XXI Maggio con servizio navetta)

Ore 9.00 “Ieri e oggi: Piana tra Grand Tour e Scuola di Posillipo” (con visita ad aziende locali)

Ore 16.00 “Viandante pianese, tramonto sulla vetta del Monastero Benedettino” (Villa Santa Croce – percorso di trekking con difficioltà medio-bassa)

 

IN VILLETTA

Workshop 

Ore 11.30 “La tradizione musicale popolare” a cura dell’Associazione Culturale Germogli per grandi e piccini

Ore 14.30 “A tavola coi Borbone e Vanvitelli: rivoluzione gastronomica, ricette e curiosità” a cura di Evoluzioni di grano

Ore 15.00 “La tammorra campana dalla costruzione alla percussione” a cura dell’Associazione Culturale Germogli per grandi e piccini

 

Dalle ore 10.30 e per tutta la giornata: apertura stand prodotti tipici locali

 

Dalle 13.00 alle 00:00

-Arrivo dei partecipanti

-Pasta party e tante altre prelibatezze da gustare

Ore 17.00 Dj set & Aperitivo al tramonto

Per le visite guidate e workshop prenotazione consigliata al numero 3389581830 Rosa

Percorsi trekking in dettaglio: 

Durata 3 ore

“Nei dintorni di Caserta non vi ha che pianura perfetta; i campi sono livellati, quanto le aiuole di un giardino. Sono piantati tutti di pioppi, dai quali pendono, a foggia di festoni, i tralci della vite, e ad onta di quell’ombra, maturano sul suolo in abbondanza prodotti di ogni specie. Quale aspetto non porgeranno queste campagne, allorquando sara più inoltrata la primavera!

…Fra due settimane dovrò decidere se anderò o no in Sicilia. Non mi è capitato ancora nella mia vita, di trovarmi in tanta incertezza…”

Goethe, Ricordi di viaggio in Italia.

Lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe soggiornò nel Palazzo Reale di Caserta nel mese di marzo del 1787, ospite del suo amico pittore Jacob Philipp Hackert, anch’egli tedesco, personaggio di spicco vicino al Re e che ha lasciato interessanti vedute di Piana. Sicuramente visitò San leucio, Maddaloni con i ponti della Valle, Capua e tutti i territori delle campagne circostanti.

 

Wolfgang Goethe, nel suo capolavoro Viaggio in Italia, si rammaricava di non poter rappresentare la bellezza dei luoghi che visitava ….  

Di quello splendore artistico si trova traccia ovunque ma soprattutto nei musei dove sono conservati, oltre i reperti archeologici, i dipinti di Giacinto Gigante  pittore, incisore e docente italiano, conosciuto in particolare per i paesaggi e le vedute, massimo esponente della cosiddetta Scuola di Posillipo.E anche lui arrivò a Piana lasciando un prezioso disegno dello scorcio della chiesa di santa maria a Marciano

 

1 Casina Borbonica della Fagianeria: Realizzata a partire dal 1753, la Fagianeria di Caiazzo, nasce come sito di caccia di re Carlo III di Borbone e fu commissionata dallo stesso al Vanvitelli, il quale prese spunto dalla Fagianeria di Capodimonte, per riprodurre i metodi dell’allevamento dei fagiani e prendere l’ispirazione per le fabbriche, le strutture e gli edifici, che sarebbero sorti nella Piana di Caiazzo e che avrebbero costituito quel grande complesso produttivo cui i Borboni miravano. L’obiettivo era il recupero e la valorizzazione dei luoghi tramite l’agricoltura e l’allevamento

 

2 Chiesa di santa Maria a Marciano: esposizione del disegno della Chiesa fatto da Giacinto Gigante. Visita all’interno della chiesa decorata con affreschi del Trecento da seguaci della scuola di giotto e del Cavallini

Trasporto a Villa santa Croce , fraz di Piana di Monte Verna

 

3 Chiesa di Villa Santa Croce:  visita all’interno con particolare attenzione ai bassorilievi del crocefisso che provengono dal Monastero di Villa

E’ da supporre che la chiesa di S.Nicola di Bari di Villa Santa Croce sia stata elevata a parrocchia nel 1772. Questa non è la data della prima erezione della chiesa, ma la data del primo atto parrocchiale, che parla della chiesa esistente in Villa Santa Croce. Prima di quella data l’Arciprete di Sasso si recava a Villa Santa Croce per l’amministrazione dei sacramenti e per la sepoltura dei defunti come desumibile dai registri dell’Arcipretura; in essi cosi si esprimevano <<Beptizavi>> ovvero <<coniunxi in matrimonium>> ovvero <<sepultum est>>, a seconda della natura dell’atto in <<Ecclesia Casalis S.Crucis sub titulo S.Nicolai meae cure>>.

Nel 1772 iniziano i libri dei battesimi e dei defunti della parrocchia di  San Nicola di Bari di Villa Santa Croce del Monte Verna: il primo battesimo che apre l’anno 1772 è quello del 7 Aprile di Rosa Mastroianni da don Domenico Mastroianni. Il libro dei defunti inizia il primo Febbraio con la morte della vergine Rosa Mastroianni.

4 Monastero di Villa Santa Croce: il Monastero medievale che si staglia tra le nuvole di un complesso montuoso custode di un panorama mozzafiato

Attorno al X secolo D.C., sulle rovine di una preesistente acropoli di epica sannita, sorse un monastero benedettino maschile chiamato Sancte Crucis Montis Verne. Probabilmente il monastero o solamente la chiesa dello stesso sorsero per salvaguardare un culto antico che doveva essere sopravvissuto alla cristianizzazione.

Non conosciamo l’anno della fondazione ma sappiamo che il documento che costituisce la menzione più antica del monastero è un atto risalente al 982, con cui il giudice caiatino Giovanni Magno dona alcune terre al monastero, che risulta retto da Gaudericus ven sacerdos et abbas.

Durata 3 ore

Piana da sempre territorio vocato all’agricoltura, avamposto di resistenza contadina che ha però sviluppato nel suo territorio numerose testimonianze artistiche. Il nostro passato è diventato il nostro verde futuro

 

1 Casina Borbonica della Fagianeria con relativo orto botanico: Realizzata a partire dal 1753, la Fagianeria di Caiazzo, nasce come sito di caccia di re Carlo III di Borbone e fu commissionata dallo stesso al Vanvitelli, il quale prese spunto dalla Fagianeria di Capodimonte, per riprodurre i metodi dell’allevamento dei fagiani e prendere l’ispirazione per le fabbriche, le strutture e gli edifici, che sarebbero sorti nella Piana di Caiazzo e che avrebbero costituito quel grande complesso produttivo cui i Borboni miravano. L’obiettivo era il recupero e la valorizzazione dei luoghi tramite l’agricoltura e l’allevamento

 

2  Chiesa di santa Maria a Marciano: da sempre Santa Maria a Marciano è invocata come Regina dei campi e protettrice delle messi . Visita all’interno della chiesa decorata con affreschi del Trecento da seguaci della scuola di giotto e del Cavallini

 

3 Visita in una fattoria della zona con degustazione prodotti tipici : Azienda Agricola La Teresina ,Un micro-caseificio immerso nell’Alto Casertano, dove le vacche di razza Frisona vengono allevate in ampi spazi e nel massimo livello di relax e che  prodotti dal sapore genuino, quello tipico delle cose di una volta

 

Trasporto con bus/ navetta a Villa santa Croce (480 m.sul livello del mare)

 

4 Villa Santa Croce e i resti del monastero da cui dipendeva per un certo periodo Santa Maria a Marciano. Panorama da cimitero  scelto per la sua bellezza come dimora eterna dal pittore futurista Boccafusca Dal parcheggio  del cimitero si gode di una incantevole vista della pianura di Caiazzo e del Volturno fino al golfo di Napoli, con il Vesuvio, Capri e la penisola sorrentina dietro la quinta dei Monti Tifatini

 

5 Visita alla Sbrecciatrice , azienda impegnata nella coltivazione e trasformazione di ortaggi. Più di ogni altro prodotto, trionfa il recupero del Pomodoro riccio, una varietà saporitissima di pomodoro che cresce nei campi proprio come avveniva una volta  

Accanto al Pomodoro Riccio crescono anche altri ortaggi che necessitano di poca acqua come il fagiolo lenzariello, il cece delle colline caiatine, il fagiolo curniciello o munaciello e l’oliva caiazzana da mensa (che è anche presidio slow food locale).

Durata 5 ore

«Vi è mai capitato di frugare in una vecchia giacca che stavate per buttare via, trovare una monetina ed essere travolti da una inaspettata gioia frizzantina? Ecco, questo è pressappoco quello che succede quando per magia o per volontà vi trovate alle porte di Villa Santa Croce.»

Visita all’eremo di Santa Maria a Marciano chiesa decorata con affreschi del Trecento da seguaci della scuola di Giotto e del Cavallini.

Trasporto con bus/ navetta fino all’ex frantoio di via Anziani

e camminata culturale al Monastero di Villa Santa Croce: una camminata medievale tra terra, cielo e natura di circa 9 km . Durante il percorso sarà effettuato un safari fotografico, alla ricerca dello scatto perfetto.

A piedi si parte dalla prima chiesa di Piana, la Chiesa di Sant’Angiolillo oggi dedicata a Santa Maria delle Grazie. Questo luogo di culto ha una curiosa caratteristica: una parte di esso è, infatti, scavata completamente nella roccia, oggi tenuta ancora a vista, dove è stata ricavata una cappella per la statua di culto della Vergine.e contiene affreschi ottocenteschi e cinquecenteschi.

Si prosegue per Vico Montagna,  con il caratteristico agglomerato di case inerpicate alle pendici del monte Verna.

Si scende al Santuario dell’Immacolata; visita all’interno  e racconto del Miracolo. A fianco Chiesa delle anime del Purgatorio con relativo riferimento storico dell’altare della riconoscenza del 1946.

A fine visita un bicchiere di vino con un panino sulla piazza del paese ( meglio se accompagnate da musica): la felicità dei piccoli borghi!

Ospitalità:

Per una tariffa agevolata comunicare, in fase di prenotazione presso la struttura scelta, il motivo del soggiorno: Partecipante alla Randonnée

 
LOCANDA CARPE DIEM

Largo Ferrari, 8  Piana di Monte Verna

 TEL.: +39 0823 861371

email: locandacarpediem@alice.it

 
AGRITURISMO LE GHIANDAIE

Via Polizzano, Piana di Monte Verna

 TEL.: +39 0823 861216

Sito Web: http://www.agriturismoleghiandaie.it/web/

email: mastroianni405@gmail.com

 
AGRITURISMO LA SBECCIATRICE

Frazione – Villa S.Croce, Piana di Monte Verna

TEL: +39 3391216016

Sito Web: www.lasbecciatrice.it

email: info@lasbecciatrice.it

 
Az. AGRICOLA RAGAZZINO DE MARCO

Circa 5km da Piana di Monte Verna

Via Madonna delle Grazie, 1 – Pontelatone (CE)

TEL: +39 348 3319030

Sito Web: www.ragozzinodemarco.it

email: info@olioragozzinodemarco.it

 
Temi Di Terra Agriturismo e B&B

Circa 3Km da Piana di Monte Verna

Via Pozzillo, 9, 81013 Caiazzo (CE) –

TEL: +39 0823 615186

TEL.: +39 3314451334

 

La Piracante B&B Caiazzo

Circa 4 km da Piana di Monte verna

Via Lavabdaio,27 – Caiazzo

TEL.: +39 328 0816038

Sito Web: www.le piracante.com

 
L’Antica Caiatia b&b

Circa 3Km da Piana di Monte Verna

Vico Cacciatori Bolognesi, 4, 81013 Caiazzo (CE) –

TEL: +39 333 5751907

 

Alle Antiche Mura B&B

Circa 3Km da Piana di Monte Verna

Viella S.Francesco, 81013 Caiazzo (CE) –

TEL: +39 0823 862084

Sito Web: www.alleantichemura.net

email: info@alleantichemura.net

 

La Casa Di Astrea B&B

Circa 4 km da Piana di Monte Verna

Via Vincenzo Carullo – Caiazzo

TEL.: +39 3331573573

 
Casa Aulivo B&B

Circa 3Km da Piana di Monte Verna

Vico Domenico Messeri, 81013 Caiazzo (CE) –

TEL: +39 335 7364190

TEL: +39 338 9163333

Sito Web: www.casaaulivo.it

email: info@casaaulivo.it

 
Lory’s Home

Circa 4 km da Piana di Monte verna

Via Valardo, 6bis –Caiazzo

TEL.: +39 348 671 4072

 
La Finestra sul colle

Circa 4 km da Piana di Monte verna

Vico Decio Coletti, 16 – Caiazzo

TEL.: +393894492608

 
Casa di nunzia  B&B

Circa 7 km da Piana di Monte verna

Strada Vicinale Barraccone, 81013 Caiazzo CE

TEL.: +39  389 917 2217

 
Diverso apartment

Circa 4 km da Piana di Monte verna

Via Vincenzo Severino, 16, 81013 Caiazzo CE

TEL.:+39 345 4915299

 

Masseria De Simone

Circa 4 km da Piana di Monte verna

Via Cesarano –Caiazzo

TEL.: +39346 750960